Incentivi smaltimento amianto 2023

In questo articolo passeremo in rassegna i principali incentivi per smaltimento amianto 2023. Che tu abbia un’azienda o un’abitazione privata, smaltire l’amianto conviene anche quest’anno!

 

BANDO ISI INAIL (rivolto alle aziende)

Ammontano a ben 333 milioni i fondi destinati al bando ISI INAIL. Il bando è aperto a tutte le aziende iscritte alla camera di commercio.

Il contributo erogato secondo questa modalità copre fino al 65% delle spese sostenute fino a un tetto massimo di 130.000 euro per ciascuna azienda.

Come consueto, i fondi sono ripartiti in categorie specifiche di interventi, che vengono definite assi:

  • Asse 1 (ISI generalista). Per progetti di investimento e adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Asse 2 (ISI telematica). Movimento manuale dei carichi
  • Asse 3 (ISI amianto). Sono 86,5 milioni stanziati per finanziare gli interventi di bonifica e di smaltimento dei manufatti contenenti amianto.
  • Asse 4 (ISI Micro e piccole imprese). Dedicato a piccole e medie imprese specializzate nella raccolta e riciclaggio dei rifiuti.
  • Asse 5 (ISI agricoltura). Rivolto ai produttori agricoli.

Attenzione: ogni azienda può presentare una sola domanda per l’anno 2023, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.

Dal 2 maggio al 16 giugno 2023 si potrà inoltrare la domanda esclusivamente tramite lo sportello telematico, a cui seguirà un iter ripartito in diverse fasi.

Questo incentivo è esclusivamente per aziende. Se sei un privato, continua con la lettura: troverai informazioni interessanti sui bonus a cui puoi accedere e che ti permetteranno di smaltire finalmente la vecchia copertura in cemento amianto!

 

Bonus ristrutturazioni 2023

Il bonus ristrutturazioni permette di ottenere in un incentivo fiscale al 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione degli edifici. Sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024 ed è aperto sia ai privati che alle aziende.

Nello specifico, possono accedere al bando:  

  • Proprietari di immobili. Sono compresi anche i nudi proprietari, ossia le persone che possiedono immobili dove sono presenti usufruttuari.
  • Usufruttuari, locatari e comodatari.
  • Soci di cooperative.
  • Imprenditori individuali.
  • Futuri proprietari di abitazione. L’importante è che dispongano del contratto preliminare di compravendita e che abbiano già l’accesso all’immobile.

 

Cosa è compreso nel bonus ristrutturazioni 2023?

Sono comprese la manutenzione ordinaria e straordinaria, il risanamento e la ristrutturazione per tutti i tipi di unità immobiliari, quindi sia le abitazioni singole, sia i condomini.

Ma cosa c’entra tutto questo con l’amianto?

Il bonus ristrutturazioni non è direttamente rivolto alla rimozione di eternit, nel senso che il semplice smaltimento del tetto non è di per sé sufficiente per accedere a questo incentivo. È infatti necessario sostituire la vecchia copertura con un impianto fotovoltaico.

Se questo sarà il tuo caso, ecco le spese che potrai detrarre:

  • Incapsulamento, rimozione e smaltimento dell’amianto
  • Progettazione
  • Perizie tecniche e sopralluoghi
  • Acquisto materiali
  • Lavori di installazione
  • IVA

Ricorda inoltre che entro 90 giorni dovrai inviare la comunicazione dell’inizio dei lavori ad ENEA.

 

Come si ottiene il bonus ristrutturazioni?

Il metodo tipico è la detrazione. Di conseguenza, ti saranno concessi degli “sconti sulle tasse” che vengono cumulati nella dichiarazione dei redditi. Al termine del ciclo di rimborsi, ti tornerà il 50% delle spese in risparmio fiscale.

 

Smaltimento amianto: come iniziare?

La prima cosa da fare è prendere la decisione di rimuovere il vecchio tetto in eternit.

Ecco perché è bene farlo subito:

  • L’amianto è un pericolo per la salute. Più passa il tempo, più le coperture di eternit si sfibrano, più aumenta la possibilità di inalare fibre di amianto e sviluppare l’asbestosi e altre gravi malattie ai polmoni.
  • I bonus relativi allo smaltimento dell’amianto tendono a diminuire di anno in anno, quindi gli interventi di bonifica diventeranno sempre meno vantaggiosi.

Se hai già deciso che nel 2023 dirai addio all’eternit, leggi il prossimo paragrafo!

 

Rimozione Amianto: affidati a specialisti

Cavagnis Coperture è da oltre 40 anni un punto di riferimento nell’installazione di coperture civili e industriali. Possiamo eseguire sia gli interventi di rimozione e bonifica del vecchio tetto in eternit, sia l’installazione della nuova copertura in lamiera, oppure di un impianto fotovoltaico.

Possiamo inoltre montare linee vita che faciliteranno gli interventi di manutenzione e ti permetteranno di adempiere agli obblighi di legge in materia di coperture.

Occupandoci da anni di rifacimento di tetti per aziende e privati, conosciamo bene il mercato e la burocrazia dei bonus. Quindi rivolgendoti a noi possiamo assisterti gratuitamente per ottenere i giusti rimborsi dallo Stato!

La nostra sede è in provincia di Bergamo, ma siamo attrezzati per eseguire lavori in tutta la Lombardia.

Contattaci per saperne di più!

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