Obblighi per proprietari amianto in Lombardia

Hai un tetto in Eternit in un immobile in Lombardia e hai sentito pareri contrastanti:

  • C’è chi sostiene che rimuoverlo sia una tua scelta e che non esista alcun obbligo
  • Altri affermano che la rimozione è obbligatoria e che, in caso contrario, potresti incorrere in sanzioni.

Ma qual è la verità?

In questo articolo facciamo chiarezza sulla normativa vigente e rispondiamo in modo esaustivo alla domanda: quali sono i tuoi obblighi come proprietario di una copertura in amianto in Lombardia?

Normativa regionale: gli obblighi per i proprietari di amianto in Lombardia

La Regione Lombardia ha adottato una normativa specifica per la gestione dell'amianto negli immobili, con l'obiettivo di tutelare la salute pubblica e ridurre l'esposizione a questo materiale pericoloso. Il riferimento principale è la Legge Regionale n. 17 del 29 settembre 2003, intitolata "Norme per il risanamento dell'ambiente, bonifica e smaltimento dell'amianto", successivamente modificata e integrata dalla Legge Regionale n. 14 del 31 luglio 2012.

A supporto di queste disposizioni, il Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL) definisce le linee guida operative per la gestione dell'amianto, stabilendo gli obblighi per i proprietari di immobili in Lombardia.

Obblighi dei proprietari: l’iter burocratico

Parte 1: segnalazione a ATS

Se nei tuoi immobili è stata accertata la presenza di amianto oltre ogni ragionevole dubbio, in quanto proprietario sei soggetto a un preciso obbligo di legge: la segnalazione alla ATS (ASL) della tua zona. Dovrai quindi effettuare la segnalazione compilando il modulo NA/1, allegato al Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL), che riguarda tutti i tipi di amianto, sia compatto (in buono stato) che friabile (danneggiato).

Cosa succede se non si effettua la segnalazione?
La mancata notifica può comportare una sanzione amministrativa da 100 a 1.500 euro. Inoltre, alcuni Comuni potrebbero richiedere una copia della notifica per conoscenza, quindi è importante verificare eventuali obblighi locali aggiuntivi.

Parte 2: l’indice di degrado

Dopo la segnalazione, si passa alla valutazione dello stato di conservazione del materiale. Questa operazione deve essere effettuata da un tecnico qualificato, che assegna un punteggio in base all’Indice di Degrado (ID). Il valore ottenuto determina la necessità di intervento e le tempistiche richieste.

Tabella degli interventi previsti in base all’Indice di Degrado (ID):

Indice di Degrado (ID)

Azione richiesta

Tempistiche

Frequenza rivalutazione

≤ 25

Nessun intervento immediato

N/A

Biennale

26 - 44

Bonifica (rimozione, incapsulamento, sovracopertura)

Entro 3 anni

Come necessario

≥ 45

Rimozione della copertura

Entro 12 mesi successivi

N/A

Parte 3: la gestione della copertura contenente amianto

I proprietari di immobili contenenti amianto in Lombardia hanno la responsabilità di prevenire il rilascio di fibre pericolose, anche quando la rimozione non è immediatamente necessaria. La normativa impone un monitoraggio costante e una corretta manutenzione per garantire la sicurezza degli occupanti e dell’ambiente circostante.

Ecco i principali obblighi per i proprietari di amianto in Lombardia:

  • Manutenzione e controllo periodico per evitare il deterioramento del materiale.
  • Nomina di un responsabile per le attività di manutenzione e gestione dell’amianto.
  • Creazione e aggiornamento della documentazione relativa alla presenza di amianto e agli interventi eseguiti.
  • Informazione agli occupanti dell’edificio sui rischi legati all'amianto e sulle precauzioni da adottare.
  • Ispezione annuale obbligatoria per l’amianto friabile, con trasmissione del rapporto alla ATS competente.
  • Adozione di misure di sicurezza durante la pulizia e la manutenzione, per evitare di disturbare il materiale e rilasciare fibre nell’aria.

È obbligatorio rimuovere l’amianto in Lombardia?

In Lombardia non esiste un obbligo assoluto di rimozione dell’amianto. Tuttavia, l’intervento diventa necessario in base all’indice di degrado del materiale.

  • Se l’indice di degrado è inferiore a 25 non serve nessun intervento immediato. Il professionista adibito al controllo della copertura farà un sopralluogo ogni due anni per verificare lo stato della copertura.
  • Se l’indice di degrado è compreso tra 26 e 44, entro 3 anni dall’applicazione del punteggio è obbligatorio procedere con la bonifica. Ciò significa che sei obbligato a incapsulare o coprire l’eternit, ma non sei obbligato a rimuoverlo.
  • Se l’indice di degrado è superiore a 45, la rimozione è obbligatoria ma hai tempo 12 mesi per eseguirla.
  • Se i danni sono estesi per oltre il 10% della superficie del tetto, la rimozione è obbligatoria e dev’essere fatta immediatamente.

Valuta un dettaglio importante: anche se oggi il tuo amianto è in buono stato, il degrado è inevitabile nel tempo. Quindi potresti trovarti con l’obbligo di rimozione nei prossimi anni.

È vero che posso essere denunciato se ho un tetto in eternit?

Questa domanda ci viene fatta spesso e per questo è importante fare chiarezza.

Come abbiamo visto, possedere una copertura contenente amianto non è di per sé illegale, quindi le autorità non applicano sanzioni solo per il fatto che il tetto è in Eternit.

Tuttavia, è vero che qualsiasi cittadino può segnalare la presenza di amianto in un immobile. La segnalazione può essere fatta al Comune o alla ATS locale, che avvierà le verifiche e, se necessario, imporrà gli interventi previsti dalla normativa che, come abbiamo visto, hanno come obiettivo la tutela della salute pubblica e non sono punitivi… a patto che le regole vengano rispettate.

Se non sto alle regole cosa succede?

Le conseguenze possono essere molto pesanti. Qui facciamo una breve rassegna.

  • Mancata comunicazione della presenza di amianto (censimento): multa da 100 € a 1500 €.
  • Mancata comunicazione dell’amianto friabile: multa da 2000 € a 5000 €.
  • Obbligo di rimozione non rispettato: multa da 500 € a 3500 €.
  • Smaltimento non conforme alla legge (Legge 257/1992): sanzioni da 3615,20 € a 18.075,99 €.
  • Affidarsi a imprese non autorizzate per la rimozione:
  • Sanzioni per l’impresa: 2582,29 € - 15.493,71 €.
  • Sanzioni per il proprietario: 1000 € - 4800 €.
  • Trasporto e smaltimento illegale di amianto:
  • Sanzioni amministrative e penali, tra cui multe, arresto nei casi più gravi e confisca del mezzo di trasporto.
  • Provvedimenti delle autorità locali:
  • Ordinanza per obbligo di bonifica.
  • Sequestro dell’immobile in caso di pericolo per la salute pubblica.

La soluzione? Smaltire l'amianto, sempre.

Come hai visto, la gestione dell’amianto è un processo complesso, fatto di normative, controlli e obblighi per i proprietari.

Tra certificazioni, perizie, ispezioni e misure di sicurezza, con la costante preoccupazione che prima o poi il degrado diventerà inevitabile, potresti chiederti: chi me lo fa fare?

Meglio rimuovere subito la copertura in amianto e togliersi il pensiero!

Per dimenticare per sempre il vecchio eternit è essenziale affidarsi ad aziende specializzate iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, in particolare alla Categoria 10 (bonifica di beni contenenti amianto).

Cavagnis Coperture è inscritta all’Albo e opera in tutta la Lombardia.

Cosa offriamo?

  • Gestione completa della burocrazia: ci occupiamo di tutto prima ancora di iniziare i lavori.
  • Bonifica sicura e certificata: valutiamo l’ubicazione, scegliamo le tecniche più adeguate e adottiamo tutte le misure di sicurezza necessarie.
  • Trasporto e smaltimento in discariche autorizzate, garantendo il rispetto scrupoloso delle normative vigenti.
  • Sostituzione con una nuova copertura: puoi scegliere tra una robusta lamiera con linee vita o un impianto fotovoltaico per rendere il tuo immobile più efficiente e moderno.
  • Consulenza personalizzata su ogni fase dell’intervento.

Perché aspettare?

Lo smaltimento dell’amianto non è solo un obbligo legale in alcuni casi, ma anche una scelta intelligente per proteggere la tua salute e aumentare il valore del tuo immobile.

Contattaci ora e liberati definitivamente del problema!

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