Incentivi smaltimento amianto 2020

Da alcuni anni, lo Stato offre incentivi per lo smaltimento dell’amianto. Nel 2020, rimuovere una copertura in Eternit è più conveniente che mai!

Perché lo Stato dà incentivi per lo smaltimento dell’amianto?

Perché l’amianto è pericoloso per la salute, e ce n’è troppo.

L’amianto infatti è una sostanza cancerogena, ma per molto tempo è stato utilizzato in maniera massiccia. Dall’inizio della produzione di coperture in fibrocemento di amianto (Eternit) fino allo stop alla vendita nel 1992, l’amianto è stato installato su innumerevoli immobili residenziali, commerciali e industriali.

Rappresentando un rischio sanitario, lo Stato si è preso carico della rimozione dell’eternit, offrendo vantaggi molto interessanti per chi decide di eliminarlo.

Oltre ai benefici statali, ci sono anche contributi regionali e comunali che rendono molto conveniente la rimozione delle coperture in eternit.

La prospettiva ha iniziato a farsi veramente interessante con la legge di Stabilità 2016 (legge 221/2015), che ha previsto una serie di disposizioni per promuovere la green economy, tra cui anche il bonus per la rimozione amianto. Ad oggi, dopo 4 anni, le condizioni sono ancora più convenienti!

 

Incentivi smaltimento amianto 2020: il credito d’imposta

Il bonus di smaltimento amianto consiste in uno sconto (credito di imposta) pari al 50% delle spese.

Il limite minimo di spesa per godere del credito di imposta è 20.000 euro, mentre il limite massimo è 400.000 euro. Ciò significa che il massimo importo rimborsabile è 200.000 euro.

Il credito d’imposta sarà ripartito in 3 quote annuali.

Spese ammesse per la richiesta del bonus amianto 2020

Lo Stato eroga il bonus in caso di smaltimento di vari prodotti. Quindi, è possibile essere rimborsati per la rimozione di:

  • Coperture e tetti
  • Pavimentazioni
  • Tubi e canalizzazioni
  • Contenitori per trasporto e stoccaggio di fluido
  • Sistemi di coibentazione
  • Coperture e manufatti di beni e strutture produttive.

Purché contengano una significativa percentuale di amianto.

Inoltre, sono coperte anche le spese di consulenza professionale che riguardano lo smaltimento dell’amianto, ma solo fino al 10% del totale e fino ad un massimo di 10.000 euro.

Sostituzione amianto con fotovoltaico: Ecobonus 2020

Oltre alla rimozione dell’eternit dal tetto, è possibile risparmiare anche sull’installazione della nuova copertura, a patto che si tratti di un impianto fotovoltaico.

In questo caso è infatti possibile usufruire delle detrazioni fiscali fino al 110% che ricadono sotto l’Ecobonus 2020. Il bonus copre non solo la spesa per i pannelli solari, ma in generale per tutti gli interventi di riqualificazione energetica (lavori di isolamento, schermatura, ecc.).

Oltre a questo incentivo molto generoso, va calcolato il ritorno economico che può dare un impianto fotovoltaico. La produzione di energia elettrica permette all’edificio un alto livello di autosufficienza energetica. Questo significa che i consumi fatturati in bolletta saranno molto più bassi, o addirittura arrivare a zero. In caso di surplus, puoi rivendere alla rete elettrica l’energia proveniente dalla tua nuova copertura fotovoltaica.

Con un po’ di organizzazione e il supporto di una ditta specializzata, non solo è possibile abbattere le spese per la rimozione dell’eternit nel 2020, ma è possibile persino guadagnarci!

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