Incentivi smaltimento amianto 2024

Anche quest’anno abbiamo scritto una guida essenziale per orientarti verso le soluzioni migliori per eliminare il vecchio tetto in eternit e adottare una copertura conforme alle normative vigenti. Prosegui con la lettura per sapere quali sono gli incentivi per smaltimento amianto 2024.

 

Bando ISI INAIL 2024 (per le aziende)

L'INAIL ha lanciato il Bando ISI, rivolto alle aziende che intendono migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nel biennio 2024-2025. Questa iniziativa offre la possibilità di ottenere finanziamenti a fondo perduto, coprendo fino al 65% delle spese, al netto di IVA, con un importo minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro.

Come consueto, i finanziamenti sono suddivisi in diverse categorie di intervento, che vengono definite "assi":

- Asse 1 (ISI generalista): per investimenti e adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

- Asse 2 (ISI infortunistica): per progetti riguardanti la sicurezza sul lavoro.

- Asse 3 (ISI amianto): questo asse è finanziato con 100 milioni di euro dallo Stato italiano e mira a sostenere interventi di bonifica e smaltimento dell'amianto.

- Asse 4 (ISI Micro e piccole imprese): rivolto alle PMI per progetti di vario tipo, tra cui la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti.

- Asse 5 (ISI agricoltura): Destinato ai produttori agricoli.

I progetti devono essere completati entro 12 mesi dall'approvazione dell'ente. Le spese ammissibili includono la rimozione e sostituzione delle coperture, bonifica della sottocopertura (se presente), l’installazione e l’ancoraggio delle nuove coperture, oltre alle spese per perizie asseverate, progetti tecnici e analisi dell'amianto.

È importante ricordarsi che l’intervento di smaltimento dell'amianto non è di per sé finanziabile; è sempre necessario accompagnarlo alla sostituzione della copertura.

Le aziende che possono accedere al bando ISI INAIL:

  • devono essere regolarmente iscritte alla Camera di Commercio,
  • devono essere in regola con il DURC,
  • non devono essere in stato di difficoltà finanziaria
  • non devono aver usufruito di contributi per altri bandi ISI INAIL a partire dal 2020.

 

BANDO ISI INAIL 2024: date

- 15 aprile 2024: apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

- 30 maggio 2024, ore 18:00: chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

- 16 maggio 2024: pubblicazione delle regole tecniche per l'invio del codice domanda tramite sportello informatico (Click Day).

- 30 maggio 2024: pubblicazione della tabella temporale.

- 3 giugno 2024: inizio del periodo per il download dei codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico.

Le date per le fasi successive non sono ancora state definite.

 

Bonus Ristrutturazioni 2024 (per aziende e privati)

Il Bonus Ristrutturazioni 2024 offre la possibilità di ottenere una detrazione fiscale, cioè uno “sconto sulle tasse” da cumulare nella dichiarazione dei redditi. In questo modo puoi risparmiare fino al 50% degli importi sostenuti per lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo degli immobili. Il bonus non si può richiedere per gli interventi di manutenzione ordinaria, eccezion fatta per i condomini.

Il tetto massimo per questa detrazione è di 96.000 euro per ogni unità immobiliare.

I beneficiari del bonus includono:

- Proprietari di immobili, compresi i nudi proprietari e gli usufruttuari.

- Locatari, comodatari e usufruttuari.

- Soci di cooperative.

- Imprenditori individuali.

- Futuri acquirenti di immobili, a condizione che abbiano già firmato un contratto preliminare di compravendita e abbiano accesso all'immobile.

Ricorda che il bonus non è dedicato esclusivamente allo smaltimento dell'amianto, ma è finalizzato alla ristrutturazione edilizia. Di conseguenza è essenziale che il tuo progetto preveda la sostituzione della vecchia copertura con un impianto fotovoltaico.

Altra nota importante: fino al 2023 era consentito scegliere tra lo sconto in fattura o la cessione del credito. Tuttavia, per l'anno 2024, questa opzione non è più disponibile.

 

Ecobonus 65% 2024 per Smaltimento Amianto (per aziende e privati)

Questo bonus, inserito nel modello 730, è stato recentemente prorogato fino al 31 dicembre 2024 dalla legge di bilancio. Ecco cosa devi sapere su come funziona e come puoi beneficiarne.

La detrazione del 65% è dedicata agli interventi che migliorano l'efficienza energetica degli edifici esistenti. Questi includono una vasta gamma di lavori, tra cui lo smaltimento di tetti in amianto, ma solo se al loro posto viene installata una copertura in pannelli solari.

Gli importi massimi delle opere di rifacimento per coperture in cemento amianto sono di 92.307 euro, con una detrazione effettiva pari a 60.000 euro.

Tutti i contribuenti, sia privati che aziende o associazioni, che possiedono l'immobile a qualsiasi titolo possono usufruire di questo beneficio. Tuttavia, è importante ricordare che sono agevolabili solo le spese sostenute per la ristrutturazione di un immobile già esistente.

 

Per accedere a questa detrazione, ci sono alcuni documenti da presentare:

- L'asseverazione da parte di un tecnico abilitato che certifichi che l'intervento sia conforme ai requisiti tecnici richiesti.

- L'Attestato di Prestazione Energetica (APE), redatto da un tecnico esterno ai lavori, per verificare i dati relativi all'efficienza energetica dell'edificio. Questo documento deve essere presentato all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

- Una scheda informativa contenente i dati identificativi della persona che ha sostenuto le spese, i dettagli dell'edificio, il tipo di intervento eseguito, il risparmio energetico conseguente e il costo complessivo dei lavori è richiesta per formalizzare la richiesta di detrazione.

 

Rimozione amianto 2024: fai il primo passo

Il momento di rimuovere il tuo vecchio tetto in eternit è adesso!

L'amianto rappresenta una minaccia per la salute, poiché con il passare del tempo tende a sfibrarsi. Le fibre rilasciate nell'aria possono essere inalate, causando gravi malattie respiratorie. Non c'è tempo da perdere quando si tratta di proteggere la tua salute e quella dei tuoi cari.

Inoltre, i vantaggi finanziari legati alla rimozione dell'amianto tendono a diminuire di anno in anno. Pertanto, agire ora ti permette di massimizzare le opportunità di ricevere incentivi e agevolazioni finanziarie a condizioni vantaggiose. Aspettare non conviene: l'intervento di rimozione amianto potrebbe rivelarsi più costoso in futuro!

Paura della burocrazia? Affidati agli specialisti della rimozione amianto

Da oltre 40 anni, Cavagnis Coperture si distingue per esperienza e competenza nell'installazione di coperture civili e industriali. Siamo specializzati in interventi di bonifica e rimozione di coperture in amianto, offrendo soluzioni alternative e a norma di legge come tetti in lamiera o impianti fotovoltaici.

La nostra competenza non si limita alla sola esecuzione dei lavori, ma comprende anche la conoscenza delle complesse procedure burocratiche necessarie per accedere ai bonus.

Per soddisfare al meglio le tue esigenze, ti offriamo un servizio di consulenza gratuito per il tuo progetto. Ci impegniamo a comprendere le tue necessità specifiche e a guidarti attraverso il processo di accesso ai finanziamenti e agli incentivi disponibili per lo smaltimento dell’amianto nel 2024. La nostra consulenza ti accompagnerà lungo il percorso burocratico fornendo supporto professionale e personalizzato.

La nostra sede principale è in provincia di Bergamo, ma siamo attrezzati per operare in tutta la Lombardia.

Grazie alla nostra rete di professionisti qualificati e alle nostre attrezzature all'avanguardia, garantiamo un servizio efficiente e di alta qualità.

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